Conegliano in fuga, Scandicci schiacciata al PalaVerde

Articolo di Andrea Gussoni

Domenica 16 novembre si sono giocate le altre sei partite valide per il decimo turno di Regular Season di Serie A1 Tigotà

Dopo le emozioni dell’anticipo tra Milano e Novara, che oltre a 2 ore e mezza di grande agonismo ha riconsegnato il record di spettatori per una partita di Serie A femminile, oggi, domenica 16 novembre, si sono giocate le altre sei partite valide per il decimo turno di Regular Season di Serie A1 Tigotà.

Le prime a scendere in campo sono state le campionesse d’Europa in carica della Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano e le vice campionesse della Savino Del Bene Scandicci, nel secondo big match di giornata. Le prime due della classe in campionato hanno dato vita ad uno spettacolo entusiasmante davanti al calorosissimo sold out del PalaVerde, ricolmo nei suoi oltre 5300 spettatori. Il punto esclamativo l’hanno messo al termine di quattro set le pantere, dopo una gara equilibratissima nei primi tre parziali. L’MVP Joanna Wolosz ha condotto le sue compagne al successo dopo aver vinto 25-22 la prima frazione, aver subito il prorompente ritorno della squadra di coach Gaspari nel secondo set (dal 21-17 al 23-25) e aver vinto il testa a testa del terzo set 25-22, che ha definitivamente piegano le toscane, arresesi poi 25-16 al quarto set. Quattro le giocatrici in doppia cifra per le pantere, con Haak top scorer (22 punti, 3 ace e 3 muri), davanti a Sillah (18), Gabi (14) e Chirichella (12), mentre per Scandicci 14 punti da Antropova (ben tenuta a muro, 16% di efficienza) e 12 per Skinner. Testa della classifica quindi confermate per le ragazze di coach Santarelli, alla prima fuga stagionale: +7 sulle toscane, +9 su Milano e +12 su Novara.

Triplo 0-3 al Pala BigMat, al Pala Bus Company e al Palazzetto di Cuneo. E triplo 21-25 in favore dell’Eurotek Laica Uyba sul campo de Il Bisonte Firenze, mai in grado di togliere lo spartito del match dalle mani delle ragazze di coach Barbolini. Nonostante i 16 punti della sempre presente Knollema (5 muri), lato bustocco l’MVP Seki ha armato alla perfezione le mani di un’incontenibile Parra da 18 punti (ma anche il 44% di efficienza in ricezione), Obossa (15) e Torcolacci (10).

Si è spenta a metà primo set la luce per la Wash4Green Monviso Volley, capitolata contro una ritrovata Bergamo dopo la rimonta orobica dal 16-12 del primo set al 23-25. Da quel momento, i giri delle ragazze di coach Parisi sono saliti vertiginosamente, mentre quelli della squadra di coach Marchiaro si sono fermati: 15-25 e 16-25 gli altri due parziali. Grande gioia in casa Bergamo per la seconda vittoria stagionale, ottenuta anche per merito dei 14 punti dell’MVP Kipp e degli 11 delle solidissime centrali Manfredini e Meli, speculari anche nei muri vincenti, 4 a testa. Per le pinelle, solo Davyskiba in doppia cifra.

Partita combattuta ma senza mai perdere il controllo per la Reale Mutua Fenera Chieri, che ha trionfato senza perdere set nel derby contro l’Honda Cuneo Granda Volley. Set equilibrati (20-25 e doppio 22-25) ma quasi sempre in vantaggio le collinari, che hanno fatto la differenza a muro (12 blocks contro 7) e in ricezione (51% di efficienza contro il 30%), fondamentale per far esprimere al meglio l’olandese Van Aalen, in serata di grazia e meritatamente MVP. Stessi punti, 17, per le due opposte Németh e Diop, buona anche la prova delle laterali a disposizione di coach Negro, Kunzler e Nervini, entrambe a quota 13.

Match ricco di adrenalina nel primo derby marchigiano di stagione tra la Megabox Ond. Savio Vallefoglia e la Cbf Balducci Hr Macerata. Le due squadre non si sono risparmiate nei quattro set giocati, come hanno dimostrato le oltre due ore di gioco. Alla fine, l’ultimo sorriso è stato delle padrone di casa, con punteggi 25-21, 25-27, 25-22 e 25-19. Nel prepartita, bell’ovazione per capitan Sonia Candi, che è stata premiata con il pallone d’oro del premio “Sara Anzanello” come best blocker della scorsa stagione. Le arancionere di coach Lionetti, private di Clothier per un infortunio nel riscaldamento, hanno lottato ad armi pari, ma a fare la differenza è stata la panchina a disposizione di coach Pistola: non solo Ungureanu (9 punti) e Carletti (7), manche Thokbuom e Lazaro hanno risposto presente quando chiamate in causa, rappresentando un vero fattore per le biancoverdi. Di contorno, ma non troppo, i 27 punti di una inarrestabile Bici e i 17 di Omoruyi, protette in seconda linea da una De Bortoli MVP. Per Macerata, 16 e 15 punti per le solite Decortes e Kokkonen, ottimo il contributo di Mazzon (10 punti con il 75%).

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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