Il 24enne azzurro ha ottenuto sulla Saslong, in Super-G, il suo primo podio in carriera, dedicandolo alla memoria di Matteo Franzoso.
Il Super-G in Val Gardena disputatosi venerdì sulla pista Saslong ha regalato a Giovanni Franzoni la prima grande soddisfazione in Coppa del Mondo di sci alpino. Mai prima d’ora, infatti, l’atleta azzurro era riuscito a salire sul podio: oggi ci è invece riuscito concludendo in terza posizione la gara vinta dal ceco Jan Zabrystan, con il tempo di 1’24″86, davanti al campionissimo elvetico Marco Odermatt, che invece ha concluso la sua prova in 1’25″08. Franzoni ha chiuso la sua prova in 1’25″23, anticipando di 13 centesimi il francese Nils Allegre e riuscendo così ad entrare per la prima volta in carriera nei primi tre posti in CdM.
“Mi sembra un sogno. Non so ancora se crederci – ha detto a margine della gara, ai canali ufficiali della Fisi, Giovanni Franzoni, nato 24 anni fa a Manerba del Garda -. Fare una gara del genere qui è autentica follia. Credevo di essere stato fortunato, ieri (lo sciatore azzurro era giunto nono nella discesa libera, ndr). Oggi ho avuto una grande conferma: sto migliorando anche sul facile, la consapevolezza sta crescendo e sono più libero di testa. Mi sono detto: ‘O parti per sciare forte, oppure davanti non arrivi’. Non mi aspettavo di arrivare così avanti, ma è la grande conferma che posso dire la mia anche su questi pendii”.
L’atleta delle Fiamme Gialle ha poi voluto dedicare questo risultato a Matteo Franzoso, lo sciatore italiano parte della squadra nazionale, morto per le conseguenze di un tragico incidente in allenamento, in Cile, lo scorso 15 settembre: “Sento che ieri e oggi qualcuno da lassù mi ha guardato – le parole del terzo classificato nel supergigante in Val Gardena -. Questa dedica non può che essere per Matteo Franzoso: abbiamo passato momenti tosti, ma il lavoro paga. Da quando se ne è andato, so che farà tutte le gare insieme a me e ci tenevo a dedicargli un podio, perchè meritava solo qualcosa di davvero grande”.
A fine gara, inoltre, sono arrivati a Giovanni Franzoni anche i complimenti di uno dei simboli dello sci italiano, Alberto Tomba: Sono stato sempre un ragazzo insicuro, ricevere oggi i complimenti di Alberto sono una cosa pazzesca. I miei ultimi tre anni sono stati complicati, anche per l’infortunio e ho dovuto crederci. E dico lo stesso a tutti gli altri: credeteci, crediamoci”.
“Non posso che ringraziare tutto lo staff ed i miei compagni, il mio skiman che mi segue da sette anni, il mio preparatore, la mia famiglia: è un miracolo” ha poi concluso Franzoni, uno dei tre italiani a chiudere nella Top 15 odierna assieme all’eterno Christof Innerhofer, giunto sesto, e a Mattia Casse, undicesimo e fuori dai primi dieci per soli sei centesimi.