Dalbello, è green il ritorno alla normalità dello sci

Lo sci riparte strizzando l’occhio all’ambiente grazie a Dalbello.

Il ritorno alla normalità anche nel mondo dello sci con una stagione invernale che si concluderà in aprile unita alle potenzialità dei materiali riciclati potrebbe costituire una delle novità per la stagione invernale 2022/2023.

Questo l’intento di Dalbello, produttore di scarponi da sci ad Asolo (Treviso), che lancia sul mercato globale scarponi da sci con materiali riciclati. I nuovi modelli, denominati Green Menace e Green Gaia ovvero scarponi green in 4 modelli, evidenzia una nota dell’azienda trevigiana, sono realizzati con materiali riciclati fino al 90 per cento del peso. A fine durata il 100 per cento degli scarponi potrà essere riciclato.

Per il progetto, che Dalbello ha denominato REBOOT, i componenti di plastica dello scafo e del gambetto degli scarponi sono realizzati in plastica recuperata al 100 per cento da materiali riciclati ricavati direttamente dalla produzione della stessa azienda. Iniettando un componente di scarpone da sci in plastica, i tubi che iniettano la plastica liquida negli stampi si solidificano, diventando scarti di plastica. Dalbello recupera questi scarti e li macina per poterli reiniettare, creando nuovi scarponi dai propri scarti. Idem per tessuto ed imbottiture delle scarpette, realizzate con materiali riciclati certificati da ciascun fornitore, così come le leve degli scarponi costituite da alluminio e acciaio sono prodotte con processi a basso consumo energetico.

Contemporaneamente, spiegano dal quartier generale della Dalbello, i nuovi scarponi green sono il frutto di un processo produttivo alimentato da energia verde e rinnovabile certificata. I nuovi modelli, denominati Green Menace e Green Gaia sono dedicati agli junior, giovani sciatori di età e livelli diversi che desiderano scoprire lo sci. Dalbello ha creato scarponi riciclati per gruppi target che crescono in fretta e di conseguenza gli scarponi non vanno più bene e hanno una durata inferiore.

Prossimamente è intenzione dell’azienda di Asolo di produrre questo nuovo tipo di scarpone anche per gli sciatori adulti. “Continuiamo ad utilizzare per primi componenti riciclabili e sostenibili per la progettazione e la produzione dei nostri scarponi”, racconta Peter Cagliari, Dalbello Division Manager Product and Sales. “Con questi nuovi scarponi abbiamo raggiunto livelli inaspettati che ci spingono a continuare per arrivare a soluzioni sostenibili”. Jonathan Wiant, President Marker Dalbello Völkl Sports rammenta: “LIFE RESKIBOOT è stata la prima fase per Dalbello, ora stiamo estendendo la nostra ampia visione strategica e ambientale del marchio, creando gli scarponi da sci più sostenibili in questo settore fino ad oggi”.

La storia dell’azienda è legata al fondatore Alessandro Dalbello che acquisì esperienza nella produzione di scarponi da sci in Svizzera. Il primo paio di scarponi Dalbello è stato venduto nel 1974. Gli scarponi da sci Dalbello sono commercializzati in Italia e in diversi Paesi del mondo. Dal 2015 Dalbello è stato acquisito dal Marker Völkl Group, ma la sua sede è rimasta in Italia a Casella d’Asolo.

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