Federica Brignone: “Essere portabandiera è un sogno che si realizza”

Articolo di Martino Davidi

Parla anche Federico Pellegrino, nominato a sua volta portabandiera.

Se l’era augurato alla vigilia, ora Federica Brignone può dirlo: sarà uno dei quattro portabandiera ai Giochi di Milano Cortina 2026: “È il sogno che si realizza. Dal giorno dell’infortunio é stata la motivazione per lottare e rialzarmi. Grazie a tutti coloro che mi sono stati vicini da sempre e ancora di più in questi mesi. Ringrazio il presidente Buonfiglio per avermi concesso l’onore di essere la Portabandiera alle Olimpiadi in Italia”, ha detto la fuoriclasse valdostana.

Sofia Goggia e Federica Brignone, goliardia e scherzi da grandi amiche: foto

Le fa eco il suo corregionale Federico Pellegrino ai canali ufficiali FISI: “Apprendo la notizia con gioia e molta emozione, perché in tutta la carriera ho cercato di essere un esempio e ho sempre sentito la responsabilità nei confronti dei più giovani di rappresentare il mio Paese in un contesto mondiale. Tutto ciò mi rende fiero”.

“Mi inorgoglisce il fatto di essere il primo atleta nato in Val d’Aosta a rivestire questo ruolo, sono fiero anche per il Gruppo Sportivo Fiamme Oro che rappresento – ha aggiunto il fondista di Nus, che a fine stagione chiuderà la carriera -. Oltre a questo, credo che per chiudere la mia carriera da fondista a Milano Cortina 2026 non ci poteva essere modo migliore”.

Grande appassionato di sport, è stato un discreto lanciatore di peso ma ha dovuto smettere per problemi ai tendini. Ciò non gli ha impedito di mantenere i legami con il magico mondo dell’atletica. Gli piace scrivere, ma anche leggere: il suo autore preferito è Stephen King e spera di poterlo incontrare un giorno.

TG SPORT


Articoli correlati