Open d’Italia, trionfo francese con Saddier davanti a Couvra. Decimi Laporta e Vecchi Fossa

Cala il sipario all'Argentario Golf Club sul prestigioso torneo, che quest'anno festeggiava il centenario dalla prima edizione.

L’edizione numero 82 dell’Open d’Italia di golf si chiude con una doppietta francese. Ad alzare al cielo il trofeo destinato al campione, a conclusione delle quattro giornate di gara all’Argentario Golf Club di Monte Argentario (Grosseto), è infatti Adrien Saddier, che con 14 colpi sotto il par ha messo in fila tutti gli avversari, a partire dal connazionale Martin Couvra che ha concluso con -12.

Saddier ha concluso con un punteggio complessivo di 266 colpi (69 64 67 66), due in meno di Couvra (69 63 67 69) e quattro in meno rispetto ai due golfisti che si dividono l’ultimo gradino del podio con 270 colpi, l’inglese Dan Bradbury (64 68 71 67) e lo scozzese Calum Hill (67 71 64 68). Chiudono la Top 5, a pari merito con 271 colpi, l’altro francese Clément Sordet (69 71 61 69) e il tedesco Nicolai von Dellingshausen (68 68 70 65).

I primi due classificati si sono guadagnati un posto fra i partenti al The Open, il Major più antico al mondo che prenderà il via il prossimo 17 luglio a Portrush, in Irlanda del Nord. Saddier ha inoltre vinto 510mila dollari, parte del montepremi di 3 milioni messo a disposizione dagli organizzatori della manifestazione che quest’anno festeggiava il centesimo anniversario dalla prima edizione.

Per quel che riguarda gli italiani in gara, applausi per Francesco Laporta e Jacopo Vecchi Fossa, che hanno concluso al decimo posto, a pari merito con altri quattro giocatori (lo statunitense Bryant, il canadese Cockerill, il finlandese Lindell e il sudafricano Schaper) con 273 colpi complessivi, 7 sotto il par. Laporta ha concluso ciascuna delle quattro giornate con 65, 69, 69 e 70 colpi, Vecchi Fossa ha invece chiuso con 68, 67, 69 e 69 colpi.

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