
Lo svedese Alex Noren ha vinto il BMW PGA Championship, torneo di punta del DP World Tour inserito nelle Rolex Series
Lo svedese Alex Noren ha vinto il BMW PGA Championship, torneo di punta del DP World Tour inserito nelle Rolex Series e considerato una sorta di “quinto Major”. Ha concluso la 71ª edizione dell’evento con 269 (67 68 66 68, -19) colpi, alla pari con il francese Adrien Saddier (269 – 69 67 65 68), e poi l’ha superato con un birdie alla prima buca di spareggio.
Sul percorso del Wentworth Club (par 72), a Virginia Water in Inghilterra, dove sono scesi in campo undici dei dodici giocatori che faranno parte del Team Europe alla prossima Ryder Cup (Bethpage Black Course, Farmingdale, New York, 26-28 settembre), i due contendenti, entrambi in vetta dopo tre round, hanno realizzato un 68 (-4), Noren con cinque birdie e un bogey e Saddier con quattro birdie, poi sull’ultimo green hanno sbagliato entrambi il putt per vincere e nel playoff lo svedese ha avuto partita vinta grazie soprattutto a un ottimo terzo colpo in bandiera.
Nel torneo, dove Guido Migliozzi e Francesco Laporta si sono classificati 24.i con 277 (-11), hanno occupato la terza posizione con 272 (-16) lo statunitense Patrick Reed e l’inglese Aaron Rai, e la quinta con 273 (-15), tre componenti della squadra continentale che disputerà la sfida contro il Team USA, gli inglesi Matt Fitzpatrick e Tyrrell Hatton, membro della LIV Golf, e il norvegese Viktor Hovland, trio affiancato dal sudafricano Darren Fichardt, dallo scozzese Ewen Ferguson e dal coreano Si Woo Kim. In 20ª con 276 (-12) il nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale.
Noren, 43enne di Stoccolma, 307 presenze sul circuito con dodici successi, ha colto il secondo stagionale in meno di un mese (l’altro nel British Masters ad agosto) dopo essere rimasto a digiuno per sette anni (il decimo nell’Open de France del 2018). Nel suo palmarès anche un titolo sull’HotelPlanner Tour. Si alterna sul PGA Tour e sarà uno dei cinque vice capitani nel Team Europe insieme ai fratelli Molinari, al danese Thomas Bjorn e allo spagnolo José Maria Olazabal. Per l’exploit ha ricevuto un assegno di 1.530.000 dollari su un montepremi di 9.000.000 di dollari. Adrien Saddier, 33enne di Annemasse, ha mancato il secondo alloro in carriera dopo essere andato a segno nell’Open d’Italia, a fine giugno, sul percorso dell’Argentario Golf Club.
Guido Migliozzi (71 70 66 70) e Francesco Laporta (68 71 68 70), che hanno perso dodici posizioni nel giro conclusivo, hanno chiuso con un 70 (-2). Il primo ha segnato cinque birdie e tre bogey e il pugliese tre birdie e un bogey. Comunque, finale a parte, rimane la buona prova complessiva dei due azzurri.
Sono usciti nel secondo taglio, dopo 54 buche, Andrea Pavan, 85° con 218 (71 71 76, +2), e nel primo a metà torneo Matteo Manassero, 87° con 143 (74 69, -1), e Francesco Molinari, 123° con 147 (72 75, +3).