
Kasper Asgreen ha vinto per distacco la quattordicesima tappa del Giro d'Italia, la Treviso-Nova Gorica. Isaac Del Toro è sempre maglia rosa.
Il sabato porta bene alle fughe al Giro d’Italia che, dopo Luke Plapp a Castelraimondo, celebra Kasper Asgreen in quel di Nova Gorica/Gorizia. Il danese, vincitore del Giro delle Fiandre 2021, si è liberato della compagnia di Mirco Maestri e Martin Marcellusi a 6,5 km dal traguardo, andando a prendersi in solitaria la prima affermazione della sua carriera nella Corsa Rosa.
La prima parte del gruppo, nel quale figuravano tra gli altri la Maglia Rosa Isaac Del Toro, Simon Yates, Richard Carapaz e Derek Gee, veniva regolata da Kaden Groves su Olav Kooij. Il plotone si era spaccato a 23 km dall’arrivo a seguito di una caduta che ha visto finire a terra tra gli altri la Maglia Ciclamino Mads Pedersen e il suo compagno Giulio Ciccone.
Il corridore abruzzese, dolorante, ha tagliato il traguardo con oltre 16 minuti di ritardo, uscendo di fatto di classifica. Attardati anche Juan Ayuso, Primož Roglič e Egan Bernal, che hanno perso 48″ dalla Maglia Rosa, mentre è più pesante il ritardo per Antonio Tiberi, che ha chiuso a 1’44” dal leader. La nuova classifica generale vede Del Toro rafforzare il primato con 1’16” su Simon Yates e 1’24” su Ayuso, che scivola in terza posizione.
ORDINE D’ARRIVO
1 – Kasper Asgreen (EF Education – EasyPost) – 195km in 4h04’40”, media di 47.820 km/h
2 – Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) a 16″
3 – Olav Kooij (Team Visma | Lease a Bike) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Isaac Del Toro (UAE Team Emirates XRG)
2 – Simon Yates (Team Visma | Lease a Bike) a 1’20”
3 – Juan Ayuso (UAE Team Emirates XRG) a 1’26”
“È stata una giornata dura. È frustrante dover distruggersi completamente in questo modo per vincere una corsa, ma quando funziona ne vale davvero la pena, quindi sono felicissimo. La squadra mi ha dato il permesso e la libertà di provarci oggi, e sono molto grato per questo”, ha detto Asgreen dopo l’arrivo.
“Sapevo che nella seconda metà di un Grande Giro tutti hanno le gambe stanche, e oggi è stato proprio questo a fare la differenza per far andare via la fuga. Anche le condizioni meteo hanno giocato a mio favore. Il circuito finale era piuttosto tecnico e con l’asfalto bagnato è stato ancora più difficile per il gruppo riprenderci. È fantastico vincere una tappa del Giro d’Italia dopo averlo già fatto al Tour de France. Ora sono un passo più vicino alla tripletta”.
Ecco le dichiarazioni della maglia rosa Del Toro: “Alcuni corridori sono caduti davanti, io non ero nelle primissime posizioni ma sono finito a terra perché qualcuno mi ha colpito da dietro. Sono riuscito a rialzarmi e a tornare subito nelle prime posizioni. Non so cosa sia successo dietro di me, non avevo idea di quanto fosse grande il gruppo”.
“Quando ho visto Visma e Alpecin in testa, ho capito di essere nel gruppo principale. A quel punto mi sono rilassato e sono arrivato fino al traguardo. La Visma tirava già per Olav Kooij, non voglio giustificare quello che hanno fatto, ma immagino stessero provando a vincere la tappa. I tempi in classifica generale sono un po’ cambiati, ma nella mia testa e nel mio corpo è tutto uguale: voglio restare lì davanti. Sono in buona forma e le persone intorno a me mi danno fiducia”.