Cordiano Dagnoni soddisfatto, ottimista e realista: “Uno Jannik Sinner servirebbe anche a noi”

Cordiano Dagnoni a tutto campo

Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, ha parlato con Sportal.it a margine della presentazione della Maglia Rosa del Giro d’Italia del 2024. E’ stato chiaro su quello che in quest’anno pieno d’impegni più gli piacerebbe che un corridore italiano vinca. “Il Mondiale su strada, perché è troppo tempo che manca” ha ammesso.

“Le gare a tappe sono importanti, ma in questo momento un Vincenzo Nibali ci manca, anche le Olimpiadi naturalmente sono importanti, però una maglia iridata sarebbe una soddisfazione grandissima” ha aggiunto il numero 1 del ciclismo di casa nostra.

“Sono molto soddisfatto delle scelte operate a livello tecnico, stanno portando risultati importanti, la recente vittoria nel ciclocross di Stefano Viezzi a un Mondiale juniores è la dimostrazione che si sta lavorando partendo dai giovani, guardando al futuro: stiamo crescendo anche nei settori in cui non eravamo presenti” ha proseguito Dagnoni.

Conclusione con parallelo: “Sarebbe bello avere uno Jannik Sinner anche nel ciclismo? Sicuramente perché oltre al campione a fare la differenza è il personaggio. Ancora oggi, ad anni di distanza, i tifosi si ricordano di Marco Pantani, per esempio”.

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