Nadia Battocletti da record a Rabat, al Golden Gala per sognare

“Era la mia prima gara in pista della stagione ed è stata veramente tosta perché ho corso parecchi giri da sola".

E’ pronta per incantare il Golden Gala Pietro Mennea. È pronta per regalare un’altra notte magica allo stadio Olimpico. Nadia Battocletti chiama Roma: una delle stelle più attese della tappa italiana della Wanda Diamond League (venerdì 6 giugno nei 5000) mette la propria firma anche sul meeting di Rabat, in Marocco.

L’azzurra realizza il primato italiano dei 3000 metri con 8:26.27 (superato il suo 8:30.82 indoor e l’8:35.65 di Roberta Brunet all’aperto) ed è seconda in Diamond League alle spalle della keniana campionessa olimpica Beatrice Chebet che centra il secondo tempo di ogni epoca con 8:11.56. Applausi anche per Eloisa Coiro (ottava), al primato personale di 1:58.64 negli 800 metri: solo Dorio e Cusma meglio di lei nella storia azzurra.

Bella prova dell’azzurro dell’alto Marco Fassinotti (2,25), secondo con la stessa misura del neozelandese oro olimpico Hamish Kerr (Matteo Sioli ottavo 2,21). Ottime le italiane negli ostacoli: Ayo Folorunso centra la terza piazza nei 400hs con 54.74, Giada Carmassi migliora il personale nei 100hs (terza italiana di sempre) con 12.81 (+1.2) ed è quinta, bene anche Elena Carraro con 12.89 (sesta). Quinta Roberta Bruni nell’asta (4,50), ottavo Leonardo Fabbri nel peso (21,03) con Zane Weir undicesimo (20,11). 

“Era la mia prima gara in pista della stagione ed è stata veramente tosta – racconta Battocletti da Rabat – perché ho corso parecchi giri da sola: è fantastico essere arrivata seconda. Non stavo pensando al record, soltanto a correre forte. Questa gara è dedicata al mio grande amico Belay Jacomelli che ci ha lasciato la scorsa settimana, e anche alla famiglia di mia mamma Jawhara, nata in Marocco, che era tutta qui allo stadio”.

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