L'atleta azzurra, una delle più attese, ha deluso a Tokyo e non si è neanche qualificata per la finale: "E' come un incubo"
Grande delusione per l’atletica italiana ai Mondiali in corso a Tokyo: Larissa Iapichino, una delle Azzurre più attese, vincitrice della Diamond League e a caccia di una medaglia, è stata eliminata nelle qualificazioni del salto in lungo.
Una delusione cocente, per un’atleta che di recente aveva superato per la prima volta i 7 metri in carriera. A Tokyo la figlia di Fiona May, visibilmente nervosa, non è andata oltre il 6.56 in tre tentativi. Una misura che non è bastata alla 23enne per qualificarsi per la finale nell’evento più importante della stagione.
La campionessa d’Europa ha chiuso appena in quindicesima posizione, una doccia fredda che dovrà essere digerita in fretta in vista dei prossimi impegni. E per la spedizione azzurra è un brutto colpo, visto che Larissa era una degli atleti da medaglia.
“A caldo la gara si commenta da sola, ma vorrei prendermi del tempo per analizzarla a freddo. Rabbia o dispiacere? No, in questo momento sono solo sotto choc, per questo voglio prendermi del tempo per parlarne, è come un incubo. Ringrazio tutti quelli che mi hanno seguito anche se non è stato lo spettacolo che volevo portare al mondiale”, ha detto ai microfoni della Rai.
