Gianmarco Tamberi spiazza tutti: severa riflessione a un mese dai Mondiali

Il campione marchigiano ha manifestato chiaramente tutti i suoi dubbi sulla partecipazione alla rassegna iridata di settembre.

Gianmarco Tamberi potrebbe decidere di non difendere il titolo mondiale del salto in alto vinto a Budapest nel 2023: l’atleta marchigiano ha infatti espresso ai microfoni dell’Ansa forti dubbi sulla sua partecipazione alla rassegna iridata di quest’anno, in programma a Tokyo dal 13 settembre, visti i risultati deludenti finora ottenuti in stagione.

Alla deludente prestazione agli Assoluti di Caorle, dove non è andato oltre il quinto posto, seguirà la partecipazione al meeting di Heilbronn, in Germania, domenica 10 agosto, ma interrogato sulle chance iridate l’olimpionico a Tokyo 2020 non ha usato mezzi termini: “Devo capire se ha senso accelerare per fare i Mondiali oppure se prendermi più tempo e finalizzare il recupero alle prossime tre stagioni che portano a Los Angeles“.

Tamberi è rimasto molto deluso dal 2,12 saltato a Caorle, ben lontano dagli standard cui aveva abituato se stesso per primo, oltre che i suoi tifosi. D’altra parte soltanto un anno fa il 33enne di Offagna saltava 2,36 per vincere la medaglia d’oro europea a Roma, prima di iniziare un lungo periodo negativo dai Giochi di Parigi in poi.

Nella rassegna a Cinque Cerchi, dove Tamberi era uno dei due portabandiera azzurri assieme ad Arianna Errigo, ‘Gimbo’ aveva sofferto problemi fisici che di fatto non gli avevano permesso di essere competitivo in finale, dove non sarebbe andato oltre la misura di 2,22. In Germania, domenica, Tamberi cerca le sue risposte: i fan attendono con il fiato sospeso.

TG SPORT


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