Con i suoi vini Antonio Faravelli si fa amare in Piemonte e Liguria

Doppio impegno in pochi giorni per il viticoltore-golfista di Montù Beccaria.

Antonio Faravelli, viticoltore appassionato di golf e volto noto dell’Oltrepò Pavese, è stato scelto con i suoi vini e il progetto “Golf and Wine 1895” per rappresentare l’eccellenza enogastronomica lombarda all’evento Voucher and Travel Tuscany Taste che lo ha visto apprezzato protagonista sia al Golf Colline del Gavi, in Piemonte, che al Golf Club Garlenda, in Liguria.

Titolare delle Cantine Vitea, Faravelli è da anni promotore di un’idea precisa: unire il mondo del golf con quello del vino d’autore, legando territorio, cultura e stile di vita in un’esperienza unica. “Golf and Wine 1895” è il nome di questo progetto, nato per valorizzare l’identità vitivinicola dell’Oltrepò Pavese in contesti di alta qualità e turismo esperienziale.

Il Golf Colline del Gavi, immerso in un paesaggio collinare di 110 ettari tra laghetti, ruscelli e alberi secolari, è uno dei riferimenti italiani per chi cerca unire sport, natura e ospitalità. Fondato ufficialmente nel settembre del 1998 con l’inaugurazione delle ultime otto buche di campionato e la nascita della nuova Associazione Sportiva, il club si è consolidato come meta d’élite per gli amanti del green e del buon vivere.

Faravelli con una selezione dei suoi vini Vitea, portando in degustazione le espressioni più autentiche dell’Oltrepò: bottiglie che raccontano il lavoro in vigna, la storia della famiglia e la passione per il territorio. Un connubio perfetto con l’atmosfera raffinata dell’evento, pensato per turisti del gusto e appassionati di lifestyle.

In parallelo, il progetto “Golf and Wine 1895” protagonista anche al Golf Club Garlenda, perla dell’entroterra ligure, incastonato tra le colline mediterranee e a pochi chilometri dal mare. Garlenda è il simbolo di una vacanza che fonde sport, relax e cultura: un luogo dove i profumi della macchia, i colori intensi del paesaggio e i borghi storici offrono un’esperienza totale.

Antonio Faravelli conferma ancora una volta la sua visione: fare impresa valorizzando il vino come ambasciatore culturale, inserendolo nei circuiti turistici più esclusivi e creando sinergie tra territori, storie e passioni.

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