Tokyo 2020, Assunta Legnante arrabbiata per l’argento

Assunta Legnante d’argento

Assunta Legnante ha conquistato la medaglia d’argento nel lancio del peso alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Un secondo posto che non l’ha soddisfatta, anche alla luce degli ori di Londra 2012 e a Rio 2016.

“Perdere con 14,78 mi fa tanto rabbia – la sua analisi -. C’era freddo, la pedana scivolosa, tutto difficile ma quello c’è stato per tutti. Non può essere una scusa. Purtroppo forse, chiedo anche troppo a me stessa e a 43 anni non è che si può fare più quello che si faceva prima. Non posso dire di non averci provato, ma provarci e non riuscirci non è sufficiente“.

“Peccato per il terzo lancio, quello nullo, perché era lungo. Tranne i primi due lanci, ho fatto tutto il resto in translocazione, solo che non si può fare 14,25 da ferma e 14,62 in translocazione. Questa è la cosa che mi rimprovero di più”.

Non è stato l’unico argento di giornata per l’Italia: Stefano Raimondi ha chiuso al secondo posto la finale nei 200 misti di nuoto categoria Sm10 (menomazioni fisiche). Sul podio anche Federico Mancarella, bronzo nel kayak 200 metri categoria kl2, e Ndiaga Dieng, terzo nei 1.500 metri piani categoria t20.

Articoli correlati