Gianni Petrucci e il rimpianto di Meo Sacchetti

Le parole del presidente della Federbasket.

Gianni Petrucci è intervenuto ai microfoni di ‘LaPresse’ per esprimere le emozioni personali e del mondo della pallacanestro alla vigilia dell’inizio del torneo olimpico maschile, cui l’Italia parteciperà a 17 anni di distanza dall’ultima volta.

“L’Olimpiade è un’altra cosa. Si è campioni solo se si fa un’Olimpiade. Se qualcuno si offende non mi interessa. Ora che siamo arrivati qui vogliamo andare avanti, certo abbiamo davanti colossi come la Nigeria che ha 8 Nba, l’Australia che punta a una medaglia e la Germania che è al nostro livello ma sono rimaste a casa delle squadre fortissime”.

Sulla cerimonia d’apertura, Petrucci ha poi parlato dell’emozione dei giocatori e del rimpianto di coach Sacchetti: “Galinari, Melli, e il nostro piccolo Mannion che ha la mamma di Ostia eranno commossi. Mi spiace che non abbiamo potuto sfilare i tecnici perchè Meo Sacchetti ci teneva tanto”.

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