Rafael Nadal: la sconfitta a Parigi-Bercy non preclude le ATP Finals

Rafa Nadal guarda già alle ATP Finals dopo la sconfitta a Parigi-Bercy

Non è stato l’esordio che si augurava Rafael Nadal. Lo spagnolo ha rimediato subito una sconfitta contro lo statunitense Tommy Paul nel match di secondo turno del Master 1000 di Parigi-Bercy.

Il tennista spagnolo ha dapprima commentato la sconfitta in conferenza stampa: “Penso ci siano da dare i meriti a lui, prima di tutto. Ha giocato in maniera molto aggressiva e ha vinto molti punti con quel piano tattico. Dopo il break nel secondo set ho io invece ho giocato una pessima partita, sono cose che succedono. Su questa superficie è difficile pensare di vincere se si serve in un certo modo o se non si fanno le cose nella maniera giusta”.

“Senza dubbio sono successe molte cose negli ultimi mesi. Ma siamo sempre pronti a trovare scuse quando alla fine la realtà è sempre la stessa. Se giochi bene, vinci. Se giochi male, perdi. In alcuni tratti della partita penso di aver giocato bene, ma nei momenti più importanti non ho fatto le cose giuste” ha proseguito Nadal.

Quindi ha rassicurato tutti sulla sua partecipazione alle ATP Finals: “Se non succede nulla di diverso, non vedo perché non dovrei giocare. Anche se ovviamente non sono stati dei mesi perfetti per me dal punto di vista del tennis, ho ancora voglia di giocare. Dopo un anno del genere non ho nulla da perdere. Ho bisogno di giocare partite e di stare o allenarmi con gli altri ragazzi dopo gli ultimi cinque mesi che ho passato. Non dico solo competere, parlo proprio di passare del tempo con loro nel circuito e riabituarmi a certe dinamiche. Proverò a essere lì [Torino] un po’ prima del solito perché ovviamente ho bisogno di allenarmi. Voglio darmi la possibilità di godermi l’ultimo appuntamento della stagione perché alla mia età non sai mai quando sarà l’ultimo. Lotterò per ritornarci anche nei prossimi anni”.

“In questo momento è difficile immaginare possa arrivare lì in uno stato di forma sufficiente per pensare di vincere un torneo che non ho mai vinto in tutta la mia carriera. Per giocare al massimo contro i migliori giocatori del mondo hai bisogno di ritmo e costanza, elementi che al momento non ci sono nel mio tennis. L’unica cosa che posso fare in questo momento è allenarmi bene con i ragazzi e dare il massimo in campo sperando che il mio fisico e il mio tennis rispondano” ha concluso il ventidue volte campione Slam.

Articoli correlati