Djokovic sorride dopo il ko.
“Se gioco come ho giocato ieri e oggi, ho chance di vincere a Parigi”. Prova a gonfiare il petto Novak Djokovic nonostante la sconfitta contro Rafael Nadal, che ha confermato la legge del più forte sui campi di Roma (adesso per lui sono quattro i tornei vinti almeno dieci volte).
Il numero uno del mondo era arrivato a Roma con qualche dubbio, derivante delle prestazioni incerte di Montecarlo e Belgrado, ma riparte con il serbatoio della fiducia (quasi) pieno. Da una parte c’è la difficoltà di battere Nadal, che probabilmente si ripresenterà anche al Roland Garros, dall’altra parte la convinzione che i giovani – per talentuosi e scalpitanti che siano – abbiano ancora da colmare un certo gap.
“Me lo avete chiesto 55 volte questa settimana”, ha detto col sorriso e in un perfetto italiano durante la premiazione, rispondendo a una domanda sulla nuova generazione di tennisti. Poi si è lasciato andare a una battuta: “La Next Gen siamo noi!”.
Tanto per mettere in chiaro le cose: nel tennis di oggi ci sono ancora Djokovic e Nadal davanti a tutti. Poi, e solo poi, tutti gli altri.
A.S.
