Alberto Tomba: “Non si può sempre stare chiusi in casa”

“Non si può stare sempre chiusi in casa” il messaggio del campione.

Alberto Tomba aspetta ancora il suo erede. “Mi auguro che arrivi uno come me. Che vinca. Che faccia innamorare e divertire la gente” racconta l’ex campione dello sci al Resto del Carlino.

“Siamo rimasti chiusi in casa a lungo, lo scorso anno, nel periodo del lockdown – aggiunge -. Anche la situazione attuale è sotto gli occhi di tutti. Mi sento molto vicino al mondo degli albergatori, dei ristoratori e di coloro che, nelle località di montagna, si occupano di impianti di risalita. Spero che qualcosa possa cambiare quanto prima. Sempre osservando scrupolosamente i protocolli e quelle norme, come mascherine, distanziamento, igienizzazione, che dovrebbero consentirci di tenere sotto controllo quel Coronavirus che, dallo scorso anno, ha cambiato in modo radicale le nostre vite”.

Tomba manda anche un messaggio ai più giovani: “Compatibilmente con la pandemia, stiano all’aperto. Social, telefonini, pc alla lunga ti tolgono qualcosa. Non si può stare sempre chiusi in casa”.

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