Jonathan Rea, il futuro è meno verde

Il futuro di Jonathan Rea

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2023 si trova nel bel mezzo della sua pausa estiva: il Team Manager del Kawasaki Racing Team WorldSBK Guim Roda ha analizzato le prestazioni del suo team in questo 2023. Stagione complicata – con un’unica vittoria, quella centrata sul bagnato a Most – e per la prima volta dal 2012 con Provec Racing non in lotta per il podio.

“Il 2023 non è andato come ci aspettavamo”, ha esordito Guim Roda a Most prima del via della pausa estiva. “Siamo arrivati dal 2021 e 2022 non facili. Abbiamo lottato per il podio, per vincere le gare e fino alla fine per il titolo ma purtroppo quest’anno non siamo partiti bene. Stiamo provando a sistemare le cose con gli strumenti che abbiamo e stiamo provando a fare del nostro meglio. Nessuno vince per sempre; devi accettare di imparare a perdere e provare a fare il tuo meglio. Nelle gare e nella vita è importante non solo raggiungere il successo ma anche lottare per questo e lavorare per il successo. Continueremo a farlo; dal passato abbiamo l’esperienza per capire cosa fare per vincere e ci riproveremo. Questo è il nostro obiettivo”.

“Ovviamente non ci sono dubbi sulle capacità di Jonny di andare forte; lo ha dimostrato di nuovo in tante condizioni e abbiamo assemblato la moto con le gomme giuste e lui ha fatto il resto. Dobbiamo semplicemente andare avanti, sfruttare le occasioni migliori e andare avanti. Alex sta facendo un lavoro piuttosto buono e dimostrando che il potenziale della moto c’è in termini di velocità; non è una moto facile da gestire per una gara sulla lunga distanza. A volte facciamo un errore con il setup per guadagnare qualcosa in più, ma invece torniamo indietro. Sta facendo un bel lavoro”.

In questo 2023 Rea ha conquistato un gran podio nella prima gara della stagione andata in scena a Phillip Island sul bagnato prima di tornare sul podio ad Assen. In Gara 1 ha conquistato la sua 119^ vittoria nel WorldSBK puntando sulle gomme intermedie, restando in pista mentre questa si andava asciugando. A Mandalika aveva conquistato il primo podio stagionale sull’asciutto in Tissot Superpole Race.

Alcune cadute non tipiche per il 36enne Rea, come quelle in Gara 2 a Mandalika, in Gara 2 ad Assen e in Superpole Race a Barcellona mentre Lowes è finito a terra in Australia sia in Gara 1 che in Gara 2 oltre che in Gara 1 a Barcellona, in Gara 2 a Misano e una volta a Imola. Entrambi stanno spingendo al limite e anche oltre. Sono così iniziate a circolare delle voci relative a Rea, con Yamaha che sembra una possibile opzione nonostante sia sotto contratto con Kawasaki anche per il 2024. Alex Lowes ha firmato per la prossima stagione poco prima del suo Round di casa.

Roda, ex pilota e volto molto noto nel paddock, in merito alle voci legate a Rea e Yamaha per la prima volta ha detto: “Non si sa mai; alla fine le gare sono gare. Ci sono i contratti, c’è la motivazione ma in ogni caso dovremo vedere. Non abbiamo un piano B dato che il piano A è Jonny, quindi dobbiamo lavorarci su e provare a fare del nostro meglio”.

Kawasaki ha in programma un altro test ad Aragon per fare degli ulteriori passi avanti anche se Roda non si è sbilanciato: “Si tratta di un test a metà stagione, sarà importante dato che a stagione in corso dovremo provare tante cose per confermare la direzione presa in passato, giusta o sbagliata che sia. Allo stesso tempo proveremo a fare degli step per il futuro per capire come migliorare il pacchetto. È importante e proveremo a trarre il massimo”.

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