
Il pilota emiliano ha dettato legge nei test post-stagionali: l'obiettivo per la prossima stagione è evidente.
Concluso al secondo posto il Mondiale Superbike, con appena 13 punti di ritardo rispetto a Toprak Razgatlioglu (616 punti contro 603), Nicolò Bulega ha già lo sguardo rivolto con massima determinazione al 2026, come dimostra il miglior tempo ottenuto in sella alla Ducati sia nella prima sia nella seconda giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera, in Spagna.
1:37.587 il tempo del centauro emiliano, di oltre otto decimi più veloce rispetto al più immediato degli inseguitori, Iker Lecuona sull’altra Ducati del team Aruba.it. Il terzo classificato nella giornata di mercoledì, Alex Loews (Bimota by Kawasaki Racing Team) non è riuscito addirittura a mantenere il distacco sotto il secondo, concludendo con un divario di 1.169.
“È andata bene, anche se abbiamo lavorato solo mezza giornata – ha spiegato il vicecampione del mondo a conclusione dei due giorni di test -. Siamo migliorati rispetto a ieri, anche perché abbiamo avuto una notte in più per analizzare tutto. Mi sono sentito bene fin da subito e siamo riusciti a fare qualche piccolo passo avanti nella fase di curva: non siamo ancora perfetti, ma va meglio”.
“Ho perso qualcosa in frenata rispetto a ieri, ma nel complesso abbiamo fatto progressi. Abbiamo raccolto buoni dati per l’inverno, e sono sicuro che il team lavorerà molto per prepararsi al prossimo anno” ha poi concluso Bulega, che punta forte sul 2026 per centrare quel titolo che gli è sfuggito per due volte in due anni a vantaggio di Razgatlioglu, che nel 2026 farà il salto in MotoGp nello Yahama Prima Pramac Racing Team.