Christian Horner esalta Max Verstappen

Le parole di Chris Horner

Il team principal Red Bull Chris Horner è tornato a esaltare Max Verstappen ai microfoni di ESPN: “Sta guidando a un livello pazzescamente alto e ora ha anche più esperienza. Ha sempre avuto una velocità grezza e un grande talento naturale, ma la capacità che ha in macchina di seguire la gara e di pensare ad aspetti che vanno ben oltre la pista è impressionante. Credo che quest’anno Max abbia fatto un altro passo avanti. Negli ultimi due anni è stato incredibile e credo che si debba iniziare a considerarlo come uno dei grandi di tutti i tempi, soprattutto a 25 anni. Quello che ha fatto nello spazio di tempo in cui l’ha fatto è davvero impressionante e penso che sia un privilegio lavorare con lui. Alcune delle cose che fa ci sorprendono continuamente: che si tratti di condizioni miste, bagnate o asciutte, la sua capacità di estrarre il massimo dalla vettura è impareggiabile”.

“Penso che abbia una grande sensibilità in macchina, una enorme fiducia in se stesso e nelle sue capacità, arriva al limite subito. Appena siamo in un nuovo circuito, il suo primo giro a volte è più veloce di quello degli altri di due o tre secondi. Quando c’è un po’ di pioggia durante il fine settimana, c’è subito un gap tra lui e gli altri. Ha un’enorme sensibilità naturale e la capacità di capire di cosa la macchina abbia bisogno. Si adatta davvero rapidamente alla situazione e alla vettura”.

Chiosa su Sergio Perez: “Essere il suo compagno di squadra è il compito più difficile della F1. Devi essere mentalmente molto resistente per affrontare e gestire la situazione. Credo che Checo sia stato molto bravo negli ultimi due anni e mezzo a raggiungere e a fare quello che ha fatto: questo richiede una grande resilienza mentale. È ancora secondo nel campionato mondiale con 40 punti di vantaggio sul terzo, ha vinto due gare e dunque ha avuto una stagione decente, ma qualsiasi cosa rispetto a Max è secondaria. Penso che Perez voglia vincere una gara o due nella seconda metà dell’anno. Sono sicuro che gli piacerebbe vincere il Gran Premio del Messico, ma certamente vorrà essere almeno secondo nel campionato del mondo”.

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