Paolo Beltramo, malinconico saluto a Valentino Rossi

L’opinionista di Sky ha parlato del Dottore dopo il suo addio alle corse: “Vale-va davvero la pena esserci”.

Paolo Beltramo ha salutato così Valentino Rossi dopo il suo addio alla MotoGp: “Il suo addio ai Gran Premi è stato celebrato come meritava, ma non c’è festa, cerimonia, tributo che possa dire davvero cosa è stato il Doctor per questo sport – ha scritto l’opinionista di Sky -. Insieme a lui e al suo modo di crescere correndo, di vincere, festeggiare, far ridere, incavolare, di parlare, di essere serio ed ironico insieme, intelligente, spettacolare, innovativo, leggero e tosto, cattivo e dolce, umano ed inarrivabile, sorridente ed impegnato da oltre 25 anni”.

“Trasversale come soltanto il suo amico Sic, cioè amato da uomini, donne, bambini, anziani, nonni, motociclisti e non. Ha guidato le 125 2T, le 250 2T, le 500 2T, le prime MotoGP 990cc, quelle di 800cc, infine le 1000 vincendo con ognuna di queste moto, adattandosi, cambiando, imparando, mai mollando”, ha continuato Beltramo.

Valentino talmente grande da essere punto di riferimento per tutti: “Amato da quasi tutti gli appassionati, però anche odiato da molti che non hanno capito che senza di lui non avrebbero mai avuto una così grande possibilità di sfogare il proprio risentimento”.

L’ultima complicata stagione: “Una stagione triste portata comunque a termine, nonostante la possibilità di smettere prima. Ma non sarebbe stato da lui che col motociclismo ha sempre avuto un rapporto sincero e diretto, senza inganni e con un’enorme passione. Ciao Vale, Vale-va davvero la pena esserci”.

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