MotoGp, l’ammissione di Daniel Pedrosa

È tornato in pista dopo due anni e mezzo

Non è stato affatto un weekend facile per Daniel Pedrosa. Il pilota spagnolo ha corso il Gp di Stiria come wild card della Ktm, di cui è già collaudatore, rientrando in pista con i colleghi della MotoGp dopo la sua ultima gara con la Honda a Valencia 2018.

All’inizio della corsa è scivolato dopo curva 3, il punto più pericoloso del tracciato del Red Bull Ring, e la sua moto è stata centrata dall’Aprilia di Lorenzo Savadori. Lo spagnolo è poi ripartito con la seconda moto e ha concluso la gara al decimo posto. Solo una frattura al malleolo fortunatamente per Savadori.

Daniel Pedrosa ha parlato così dell’incidente avvenuto in Austria: “Avevo paura, perché non ho mai visto una situazione del genere in tutta la mia carriera. Vedere tutte le moto passare è stato uno shock – così il pilota spagnolo -. Subito dopo ho pensato alla mia famiglia e alle persone a casa, che sicuramente hanno pensato: chi glielo ha fatto fare di tornare a correre?”. Il tre volte campione del mondo non ha mai pensato di rinunciare alla ripartenza: “Nel box mi hanno chiesto se volevo ripartire, e ho detto di sì, che mi sarei preso una pausa, ma sì”.

Pedrosa non sa ora quando potrà salire nuovamente sulla Ktm per disputare un altro gran premio: “Non credo che possiamo migliorare qualcosa da ora fino alla prossima data, quando potremmo effettuare un’altra wild card”. Così come preferisce non valutare da solo la sua prestazione: “Sono felice, ma preferisco che il voto sia dato dalla marca per cui ho fatto il lavoro”.

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