MotoGp, Aleix Espargaró lapidario: “I miei figli non li faccio correre”

Il centauro dell’Aprilia: “Lo impedirò al cento per cento, spero che giocheranno a tennis”.

La morte di Dean Berta Viñales ha fatto riesplodere la polemica sulla sicurezza in pista, soprattutto nelle classi minori dove corrono tanti piloti minorenni. Il centauro dell’Aprila Aleix Espargaró in un’intervista ad As è molto duro: “Conosco bene la situazione, lo sport deve cambiare”.

“Queste moto sono tutte uguali. Non è in grado di fare la differenza neppure Pedro Acosta, che è un talento brutale. Il problema non è quello che è successo, ma le dinamiche che stiamo attraversando. Questo è ciò che mi preoccupa”.

Espargarò ha spiegato che impedirà ai suoi figli di diventare pilota: “Lo impedirò al cento per cento. Non voglio nemmeno che facciano un altro sport rischioso. Da padre cercherò di proteggerli il più possibile e il motociclismo è uno sport ad altissimo rischio. Spero che giocheranno a tennis“.

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