Tunisia dalle lacrime alla rabbia

Prima le lacrime, quel pianto dirotto dovuto all’emozione dopo aver cantato con partecipazione l’inno nazionale, poi la frustrazione per la pesante sconfitta contro il Belgio. Questa l’evoluzione dello stato d’animo di Nabil Maaloul, ct della Tunisia, il cui Mondiale è di fatto finito dopo la seconda sconfitta in due partite.

Il bottino di tre gol realizzati contro Inghilterra e ‘Diavoli Rossi’, oltre che la prospettiva di sbloccarsi da quota zero nell’ultima gara contro Panama, non bastano al ct delle Aquile di Cartagine, infuriato dopo la cinquina subita da Lukaku e compagni: “In tutta onestà penso che siamo stati ridicoli – l’affondo di Maaloul – È ridicolo perdere 5-2, anche se non siamo stati inferiori sotto alcuni aspetti: il terzo gol purtroppo ci ha spezzato le gambe. Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi, che sono venuti così numerosi a supportarci”.

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