Liuzzi e il Coronavirus: “Un viaggio all’inferno”

Il sollievo dopo il terrore. Vitantonio Liuzzi è guarito dal Coronavirus. Ma, come rivelato dalla moglie, la battaglia dell’ex pilota di Formula 1 per Red Bull, Toro Rosso, Force India e HRT è stata particolarmente complicata.

Pugliese di nascita e abruzzese di adozione, Liuzzi è stato ricoverato nella clinica di Malattie Infettive dell’ospedale di Chieti dopo aver contratto una polmonite bilaterale. Aveva scoperto la positività al Coronavirus il 23 ottobre, con le sue condizioni che il 29 erano precipitate.

La moglie, Francesca Caldarelli, aveva raccontato le sue condizioni a ‘Il Centro’. “Mio marito è vivo grazie alle cure e l’umanità del professor Jacopo Vecchiet e del suo staff. Per noi è stato come un viaggio all’inferno”. La donna ha anche spiegato che l’ex pilota di Formula 1 ha presentato importanti problemi di respirazione, tanto da vedersi somministrare l’ossigeno.

Quindi la buona notizia, con Liuzzi dimesso martedì e tornato a casa sua, come la stessa Francesca ha reso noto tramite un post su Facebook. Anche la donna è peraltro in quarantena dopo essere risultata positiva al Coronavirus.

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