F1: Mercedes, Toto Wolff fa mea culpa

Il boss della scuderia tedesca spiega gli errori che hanno permesso alla Red Bull di raggiungerli.

Il boss della Mercedes Toto Wolff in un’intervista ad Autosport ha spiegato gli errori fatti in inverno dalla scuderia tedesca, che hanno permesso alla Red Bull di annullare il vantaggio tecnico, ancora ben evidente nella scorsa stagione.

Per Wolff il team ha interpretato male i cambiamenti regolamentari del 2021: “Le regole aerodinamiche cambiate rispetto al 2020 hanno colpito noi molto più di quanto abbiano fatto con la Red Bull. La colpa, tuttavia, è solo nostra: abbiamo sottovalutato il cambio regolamentare. Pensavamo che il vantaggio tecnico del 2020 sarebbe bastato per essere ancora in testa alle classifiche. Si è scoperto che non era così, non siamo stati capaci di interpretare il cambiamento regolamentare che ha colpito maggiormente i progetti basati su un assetto low rake non penalizzando invece chi ha puntato su una filosofia high-rake”.

Un errore subito evidente nei test in Bahrain: “Lo abbiamo visto immediatamente nei giorni di test in Bahrain, dove avevamo già notato di avere un grosso problema di deportanza aerodinamica. Siccome il problema non era di facile risoluzione, siamo andati in difficoltà a inizio stagione. Però adesso abbiamo fatto progressi, è chiaro”.

Ora la Mercedes sembra avere di nuovo sotto controllo la situazione: “Vincerà il migliore e adesso noi sicuramente non siamo inferiori alla Red Bull. Negli ultimi mesi abbiamo compiuto progressi davvero eccellenti.”.

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