Maledetto Coronavirus: morto Gian Carlo Ceruti

Il ciclismo italiano piange Gian Carlo Ceruti. L’ex presidente nazionale della Federciclismo ha smesso di combattere nella mattinata di martedì all’ospedale di Crema all’età di 67 anni, stroncato dal Coronavirus dopo due settimane di sofferenza nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Crema. Negli scorsi giorni le condizioni del dirigente e scrittore cremasco, originario di Pianengo, avevano lasciato intravedere una ripresa, come riferisce Laprovinciadicrema.it.

Negli ultimi anni Ceruti si era anche dedicato allo studio, tanto da conseguire in questi anni tre lauree (in filosofia, in scienze politiche e in scienze antropologiche) scrivendo alcuni libri (tra cui ‘Il cicli¬smo dalla Sicilia alla Toscana’) nei quali approfondiva i rapporti tra ciclismo ed etnografia e le migrazioni dei giovani ciclistici in cerca di successo dal Meridione al Nord dell’Italia.

Il presidente della Federazione Renato Di Rocco, anche a nome di tutto il mondo del ciclismo, ha espresso i sensi del più profondo cordoglio per la tragica scomparsa.

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