Atalanta, niente favola in Spagna: il Real Madrid vince 3-1

La missione era complicata, e l’Atalanta non riesce a compierla. A Valdebebas il Real Madrid vince 3-1, centrando senza troppi grattacapi la qualificazione ai quarti di finale di Champions League.

Atalanta abbastanza abbottonata in avvio, con Muriel unica punta e il duo Pasalic-Malinovskyi a sostegno. Almeno in teoria, però, dato che i primi minuti sono a forti tinte nerazzurre. E infatti subito Gosens si crea un’importante occasione per regalare alla Dea il gol che le serve. Dura però poco, perché con il passare dei minuti cresce in particolare il vivacissimo Vinicius, che i nerazzurri controllano a fatica. La frittata però arriva al 34′, quando Sportiello sbaglia un rinvio corto regalando il pallone a Modric. Troppo facile per i Blancos arrivare con due passaggi davanti alla porta, con Benzema che non sbaglia.

Gasperini si gioca subito la carta Zapata in apertura di ripresa, ma il più pericoloso è sempre Vinicius. L’Atalanta perde anche una pedina importantissima quando Gosens lascia per un problema muscolare, quindi il solito Vinicius inganna Toloi che lo sgambetta all’ingresso in area: è rigore, che Sergio Ramos trasforma al 60′. C’è anche un palo su colpo di testa di Benzema smanacciato da Sportiello, quindi Muriel con una perla su punizione regala un mezzo sorriso all’Atalanta all’83’. Ma la partita, riaperta solo virtualmente, si chiude in maniera definitiva all’85’ grazie alla firma di Asensio. Che punisce un’Atalanta mai realmente in grado di giocarsi la qualificazione in terra spagnola.

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