Terry assolve Mou: “E’ colpa nostra”

La decisione di Roman Abramovich di allontanare Josè Mourinho dalla panchina del Chelsea ha scosso il mondo del calcio. L’immagine dello ‘Special One’ è uscita forse ridimensionata dall’esito della sua seconda avventura sulla panchina dei Blues e, per la prima volta, anche i giocatori non sembravano remare nella stessa direzione del portoghese. 
 
A rompere il silenzio è stato John Terry, uno dei fedelissimi di Mourinho, che ha preso le difese dell’ex allenatore dell’Inter: “Se la società avesse potuto sbarazzarsi dei giocatori, sono sicuro che l’avrebbe fatto. Ma sfortunatamente ha pagato l’allenatore”, le sue parole al ‘Times’. 
 
“Non c’è niente che possiamo fare. Il Chelsea è un grande club, per noi è inaccettabile essere in questa posizione e l’allenatore ha perso il lavoro per questo. Abbiamo parlato venerdì della necessità di rimanere uniti nei prossimi 5-6 mesi e risalire la classifica. Sfortunatamente è caduta la testa dell’allenatore e ora come gruppo dobbiamo prendercene la responsabilità”, ha poi aggiunto l’inglese. 

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