Jon Dahl Tomasson non è più il c.t. della Svezia

Articolo di Francesco Lucivero

L'ex attaccante danese, visto anche al Milan, guidava la "Tre Kronor" da febbraio 2024: il benservito è arrivato dopo lo 0-1 con il Kosovo.

All’indomani della sconfitta casalinga contro il Kosovo (0-1) nelle qualificazioni ai Mondiali 2026, la Federcalcio svedese ha comunicato di aver sollevato dall’incarico di commissario tecnico Jon Dahl Tomasson, che aveva intrapreso l’avventura sulla panchina della “Tre Kronor” alla fine di febbraio 2024. La Federazione ha spiegato di aver già iniziato la ricerca del nome che sostituirà l’ex attaccante danese del Milan.

“La scelta del Consiglio federale – ha spiegato Simon Åström, presidente della Federazione svedese – si basa sul fatto che la nazionale non ha ottenuto i risultati sperati. Esiste ancora una possibilità di accedere ai playoff di marzo, il nostro compito è garantire le condizioni più favorevoli per raggiungere la fase finale del Mondiale. In questo contesto, riteniamo necessaria una nuova leadership, con un nuovo commissario tecnico”.

“Abbiamo un gruppo di giocatori in cui crediamo molto e vogliamo creare nuove opportunità affinché possano esprimersi al meglio – ha aggiunto Kim Kallstrom, dirigente federale ed ex attaccante della nazionale svedese -. Siamo convinti che questa squadra possa qualificarsi al Mondiale, se ci sarà la chance dei playoff a marzo”.

“Colgo l’occasione per ringraziare Jon per questo periodo: è stato professionale nei rapporti con i giocatori, lo staff tecnico e la Federazione. È sempre difficile separarsi ma il calcio si basa sui risultati: siamo arrivati a un punto in cui non sono più sufficienti” ha concluso Kallstrom, ufficializzando definitivamente la separazione fra Tomasson e la nazionale della Svezia.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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