Inter, Eder: “La società parli chiaro”

L’attaccante dell’Inter Eder ai microfoni di Sky manda un segnale al club: “Non possiamo parlare di errori individuali, abbiamo fatto tutti male e siamo tutti sulla stessa barca, giochiamo a calcio e non a tennis: ecco perché abbiamo fallito l’obiettivo. Chi si sente giocatore da Inter e vuole restare deve dirlo alla società, e così chi vuole andarsene: allo stesso modo la società deve avere la personalità di parlare chiaro, è così che si crea un gruppo. Bisogna avere la consapevolezza che una squadra come l’Inter non può continuare così anche l’anno prossimo. Se io resto? Dipende dalla società e dal prossimo allenatore: ripeto, se la società vuole che io resti, dovrà avere la personalità di dirmelo, ugualmente se vorrà vendermi; allo stesso modo, se Eder vuole restare o andarsene, dovrà avere il coraggio di dirlo alla società”.

“Sono arrivato nell’ultimo anno e ho trovato le stesse difficoltà che l’Inter ha sofferto negli ultimi 5-6 anni: se la società a inizio stagione ci ha chiesto la Champions e ci ritroviamo a lottare per l’Europa League c’è qualcosa che non va. Non è questione di stimoli, ma parte tutto da inizio anno, dove abbiamo cominciato tra molte difficoltà prima di una rincorsa incredibile”.

 

TG SPORT

Articoli correlati