
Demetrio Albertini ha parlato alla Gazzetta dello Sport del nuovo Milan che sta nascendo con Massimiliano Allegri
Demetrio Albertini ha parlato alla Gazzetta dello Sport del nuovo Milan che sta nascendo: “Ricci? Per me si tratta di un’idea stupenda che mi riporta alla mente l’investimento fatto qualche anno fa per Tonali. Andare a cercare italiani da inserire nella rosa è importante per ottenere certi risultati perché è così che si crea senso di appartenenza nel gruppo. E poi un giocatore con le caratteristiche di Ricci serviva”.
“Felice che abbia preso la “mia” maglia con il 4? Molto felice perché è un ragazzo di grande prospettiva e gli auguro che il Milan non sia un punto d’arrivo, ma di partenza. Una chance per spiccare il volo. Un palcoscenico del genere, dei tifosi così, uno stadio tanto mitico e un club con una storia come quella del Milan sono fortune che non toccano a tutti”.
Promosso anche l’ingaggio di Modric: “Come potrei dire di no? Magari farà quello che ho fatto io quando sono andato a Barcellona, ovvero porterà esperienza all’interno dello spogliatoio, aiuterà i giovani talenti che ci sono e sarà pronto in qualunque momento per aiutare la squadra a vincere. Chi ha già alzato trofei importanti trasmette la mentalità giusta agli altri e ciò che ha chiesto ai dirigenti, ovvero se avrebbero costruito una rosa importante, fa capire che ha ancora fame. L’età non è un problema. Paradossalmente penso che sia più complicato abituarsi a un calcio diverso da quello spagnolo, ma non ho dubbi sul fatto che sarà importante per il Milan: ha vissuto tanti spogliatoi vincenti, sa gestire i momenti chiave dei match e ha lampi di classe pura. Con lui il rendimento di Fofana, Ricci e degli altri centrocampisti crescerà. È un ex Pallone d’oro. Uno da Milan”.
Chiosa su Vlahovic: “A me non dispiace. Il Vlahovic che ho visto alla Fiorentina lo prenderei a occhi chiusi. Ripeto: a occhi chiusi. Dopo l’esperienza alla Juventus, qualche dubbio in più mi è venuto, ma uno come Vlahovic, se messo nelle condizioni giuste, al Milan sono convinto farebbe bene. Ripeto, non so cosa possa essere successo a Torino. Le sue potenzialità, però, non sono in dubbio e mi sembra che possa cambiare squadra”.