Da superstar a riserva: futuro incerto per Rafael Leao

Prosegue il braccio di ferro tra la società e l’entourage del calciatore

Nel bel mezzo della crisi più profonda della gestione Pioli (la squadra rossonera è in caduta libera, addirittura sesta in classifica), la dirigenza meneghina ha il suo bel da fare anche per dipanare la spinosa questione legata al rinnovo di contratto di Rafael Leao.

Nonostante il pressing del Chelsea si sia, almeno per ora, affievolito (complici i milionari acquisti portati a termine a gennaio), i mal di pancia del calciatore e del suo entourage restano. Anzi forse sarebbe meglio dire che uno dei problemi, come riporta La Gazzetta dello Sport nella sua edizione odierna, risiede proprio nell’esistenza di una serie di veti incrociati tra Ted Dimvula, avvocato e rappresentante del calciatore lusitano, e la famiglia di Leao, che lo spinge verso una procura da sottoscrivere con Jorge Mendes, già agente, tra gli altri, di un certo Cristiano Ronaldo.

E così, tra richieste d’ingaggio ritenute troppo alte da Maldini e Massara, e la richiesta di un dimezzamento della clausola che nemmeno viene presa in considerazione, si inserisce anche la questione della penale da pagare allo Sporting. Sulla quale il calciatore vorrebbe un sostanziale ‘aiuto’, già negato in fase di contrattazione, da parte del Milan. Nel frattempo Leao, forse distratto da tutto ciò, ha già collezionato due panchine consecutive, non incidendo neppure da subentrato. Non certo uno straordinari biglietto da visita per ottenere, da parte del club rossonero, un accoglimento delle sue onerose richieste di rinnovo.

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