Coronavirus, il calcio insiste: l’annuncio della Lega di Serie A

La volontà unanime di “portare a termine la stagione” della serie A, interrotta per l’emergenza coronavirus, è stata ribadita dall’Assemblea della Lega di A, riunita in teleconferenza per discutere della questione dei diritti tv e delle rate ancora in riscossione dai broadcaster. Lo riporta l’Ansa.

 La posizione dei 20 club, che ribadisce quanto fissato lo scorso 21 aprile, arriva all’indomani delle parole del ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, che aveva sottolineato come se non si troverà un accordo per la modifica del protocollo per la ripresa, il Governo si assumerà la responsabilità di dichiarare chiusa la stagione.

Il presidente della Lega, Dal Pino, aveva così risposto al Ministro: “Apprezzo molto le parole del Ministro Spadafora di questa mattina e il suo appello. Da parte della Lega Serie A c’è stata e sempre ci sarà disponibilità a un dialogo costruttivo, nella certezza che il lavoro del Ministro dello sport e il nostro non possano che mirare a un bene comune nella sua accezione più ampia. È un momento tremendo per il Paese e per il mondo, solo uniti e compatti se ne uscirà insieme”.

“Come tutti gli italiani vorremmo tornare a lavorare e a vivere la nostra vita quanto prima – ha proseguito il Presidente Dal Pino -. Naturale che la Lega Serie A voglia giocare a pallone, sarebbe contro natura dire il contrario. Chi ha un mestiere vorrebbe sempre continuare a farlo”. 

“Se sarà possibile ripartire rispettando norme e protocolli sanitari, bene. Altrimenti ci atterremo rigorosamente, come abbiamo sempre fatto, alle decisioni del Governo. Il Ministro può avere certezza del nostro spirito costruttivo e collaborativo e che la mia sintonia con il presidente della FIGC Gravina è assoluta”.

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