
I retroscena sull'addio all'Atalanta e la firma con la Roma raccontati da Gian Piero Gasperini, che riavvolge il nastro di qualche mese.
Calciomercato Roma: Gian Piero Gasperini in giallorosso è un’operazione iniziata prima di quanto si potesse sospettare, quando la sua avventura all’Atalanta era ancora in pieno corso di svolgimento. A rivelarlo è stato lui stesso, spiegando nel dettaglio le tappe che lo hanno portato nella Capitale nell’estate 2025, iniziate però quando ancora era il 2024.
“Claudio Ranieri iniziò a contattarmi verso dicembre, ma tutto era ancora nella fase embrionale – ha affermato Gasperini, come si legge sul ‘Corriere dello Sport’ -. Non sapevo ancora con esattezza che cosa sarebbe successo a giugno, ma già immaginavo che sarebbe stato il mio ultimo anno a Bergamo. Già l’anno prima avevo avuto delle conversazioni con il Napoli, dopo l’Europa League però sospettavo di poter andare anche oltre con l’Atalanta. La squadra era davvero forte”.
Poi però c’è stato un aspetto che lo ha convinto più di altri a dire di sì ai giallorossi. “La passione, che a Roma è incredibile – ha spiegato Gasperini -. In questo momento credo che in Italia sia il posto più appassionato e appassionante, insieme a Napoli. E forse anche di più, perché il Napoli ha già avuto modo di vincere. E nei posti in cui c’è più fame di calcio e più voglia di ottenere risultati, gli stimoli diventano ancora più elevati”.
Nel mese di dicembre 2024, quando iniziò le sue conversazioni con la Roma, Gasperini stava guidando un’Atalanta fresca di vittoria dell’Europa League e che in quel momento era imbattuta in Champions League e ancora in corsa per aggiudicarsi un incredibile scudetto in Serie A. “Dove l’amore verso la squadra è profondo, viscerale, gli stimoli sono elevatissimi. In più ritengo questo un buon momento per gli stadi italiani, che si stanno riempiendo di nuovo come in passato”, ha aggiunto Gasperini.