Mercato Milan, un erroraccio non cambia la strategia per il dopo Mike Maignan

Articolo di Aldo Seghedoni

Il responsabile dell’area sportiva rossonera, Igli Tare, non ha minimamente tolto dal mirino il 24enne del Cagliari Elia Caprile.

Un errore, per quanto grande come quello commesso contro il Genoa sabato, non mette di certo in discussione il valore di Elia Caprile, che tra l’altro ci ha messo la faccia mentre rimbalza il suo nome per la rivoluzione tra i pali che si prepara a Milano, con l’Inter pronta a cambiare portiere nella prossima stagione, ma anche il Milan.

Il responsabile dell’area sportiva rossonera, Igli Tare, visto il perenne stallo delle trattative con Mike Maignan, ha messo nel mirino il 24enne portiere dalla grande struttura fisica e già abituato a realtà importanti come il Napoli. Il giocatore però aveva scelto un percorso diverso vista la scarsa prospettiva di scendere in campo.

Quando i partenopei di Antonio Conte si sono ritrovati in piena corsa scudetto, Caprile è stato ceduto al Cagliari, dove l’obiettivo era la salvezza. Un traguardo centrato anche grazie alle sue prove convincenti agli ordini di Davide Nicola, ora alla Cremonese.

Adesso Caprile sembra pronto per un salto di livello. A Milano, sponda rossonera, ne sono consapevoli, così come sanno che la concorrenza è forte e che potrebbe aprirsi un derby di mercato con l’Inter. Al momento i nerazzurri sembrano orientati su un altro nome, ma il mercato cambia in fretta e ogni pista resta possibile.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

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