Mercato Inter, si apre un nuovo scenario dopo il ko in Supercoppa

Articolo di Francesco Lucivero

Il primo trofeo stagionale è sfuggito con la sconfitta ai rigori, in semifinale, contro il Bologna: la reazione passa anche dal mercato.

La sconfitta in Supercoppa Italiana ai rigori contro il Bologna non ha soltanto escluso l’Inter dalla corsa al primo trofeo stagionale, ma ha anche accelerato riflessioni in casa nerazzurra in vista del mercato di gennaio, aprendo nuovi scenari. La dirigenza nerazzurra, già da settimane al lavoro per rinforzare la rosa a disposizione di Cristian Chivu, si trova ora davanti a un bivio: intervenire subito per colmare alcune lacune strutturali o attendere l’estate per una rivoluzione più ampia. Quanto accaduto a Riad, però, sembra spingere verso la prima opzione, con un ragionamento che riguarda sia il mercato in entrata sia quello in uscita.

Il caso più urgente riguarda proprio le uscite e in particolare la situazione di Stefan de Vrij. Il centrale olandese, in nerazzurro dal 2018, ha molto spesso visto i compagni dalla panchina e la sua prestazione da titolare nella gara contro il Bologna in Supercoppa non ha particolarmente convinto, non tanto per la prestazione individuale quanto per l’intesa imperfetta con Bisseck e Bastoni. De Vrij, che guarda anche alla convocazione da parte della nazionale olandese per i Mondiali del 2026, ha già dato mandato ai suoi agenti di sondare il mercato per una possibile uscita immediata. Le richieste non mancano, soprattutto dall’estero: tra queste spicca l’Al‑Hilal di Simone Inzaghi, che lo riaccoglierebbe volentieri in Arabia Saudita.

L’Inter non si opporrebbe alla cessione, ma solo a una condizione: avere subito un sostituto, anche perché il reparto difensivo è destinato a cambiare profondamente nei prossimi mesi. In prospettiva si guarda infatti alla situazione di Francesco Acerbi, 38 anni a febbraio e alle prese con continui problemi fisici che ne stanno condizionando la stagione. Marotta e Ausilio stanno accelerando su due nomi: Marcos Senesi, in scadenza con il Bournemouth e monitorato da tempo, e Oumar Solet, rivelazione dell’Udinese, ritenuto pronto per una big. Il francese, cresciuto tra Lione e Strasburgo prima di esplodere in Austria, è uno dei profili più apprezzati da Chivu.

Sul fronte portiere, invece, si ragiona già in ottica estiva. Yann Sommer è in scadenza e difficilmente resterà, il nome più caldo è quello di Guglielmo Vicario, oggi al Tottenham ma non considerato incedibile dagli Spurs. La valutazione è alta, circa 30 milioni, ma l’Inter osserva con attenzione, pronta a muoversi se il giocatore dovesse spingere per tornare in Italia. Anche la situazione legata alla fascia destra impone una riflessione: l’infortunio di Denzel Dumfries, operato alla caviglia, ha lasciato Chivu con il solo Luis Henrique, ed è per questo motivo che i nerazzurri stanno anticipando una mossa inizialmente prevista per giugno: Brooke Norton‑Cuffy, esterno inglese del Genoa, classe 2004, valutato circa 20 milioni. L’Inter, su questo fronte, deve però guardarsi dalla concorrenza di Juventus e Napoli.

Il quadro, insomma, è in pieno movimento. Lo ha confermato lo stesso Beppe Marotta prima della semifinale di Supercoppa, ai microfoni di Sport Mediaset: “Non escludo nulla, ma la rosa risponde alle esigenze dell’allenatore – ha detto -. Con Ausilio e Baccin valuteremo il da farsi”. Parole che aprono la porta a un mercato di gennaio più attivo del previsto.

Nato nel 1986, giornalista pubblicista e speaker radiofonico appassionato di comunicazione sportiva e culturale. Nell'ambito di collaborazioni con importanti editori italiani, oltre che di uffici stampa, realizza articoli, interviste e contenuti per web, radio, televisione e social media.

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