Balotelli-Nizza, riscoppia l’amore

Tra Mario Balotelli e il Nizza la pace è ufficialmente fatta. Dopo che i tifosi avevano chiesto ed ottenuto un incontro con l’attaccante per chiarire la natura dei contatti con il Marsiglia, società storicamente rivale dei rossoneri della Costa Azzurra, per difendere Super Mario è sceso in campo direttamente il presidente del Nizza, Jean-Pierre Rivère, in difesa della punta: “Mi dà molto fastidio pensare che Mario abbia fatto qualcosa di sbagliato – ha detto il numero uno nizzardo – Perché non è vero. Raramente entriamo in questi dettagli, ma mi sembra necessario doverlo fare. Lui mi ha sempre detto che sarebbe rimasto qui nel caso in cui fossimo stati capaci di tenere il club in posizioni di classifica che permettessero di giocare in Europa. Abbiamo rinnovato il contratto, ma senza la qualificazione gli abbiamo comunicato di essere in difficoltà con il pagamento. Gli abbiamo dato l’ok per una possibile cessione e lui ha valutato. C’è stato anche il via libera per visitare il Centro Sportivo del Marsiglia e di valutare la proposta finanziaria”. 

Insomma, nessun “peccato” tale da far arrabbiare i tifosi: “Per quanto riguarda l’assenza nei primi giorni di ritiro abbiamo chiarito tutto con Mario, in quei giorni lui non era più con la mente in questo club. Lo abbiamo sospeso per le prime tre giornate di campionato, lui ha capito, poi gli abbiamo comunicato di dover rientrare e l’ha fatto”. 

Rivere conclude svelando che Balo ha detto no alla Cina: “Lunedì gli abbiamo fatto una proposta e gli ho detto di rifletterci per 24 ore. Dopo 2-3 ore mi ha comunicato di voler restare. Mario ha avuto un’offerta economica importante dalla Cina che ha subito rifiutato, ha accettato condizioni salariali meno vantaggiose rispetto a quanto altri club gli avevano proposto, resta qui per una scelta di cuore e di attaccamento alla maglia”.

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