Ventura: “Allegri ormai fa il selezionatore”

Giampiero Ventura, in un’intervista rilasciata al Messaggero, ha deciso di rispondere ad alcune delle vecchie critiche: “Mi veniva rimproverato che ero e sono CT senza aver vinto uno Scudetto. Ma in Italia chi vince gli scudetti, al momento, è solo l’allenatore della Juventus dove ormai Allegri fa il selezionatore. Sfido uno come Zidane ad allenare in Italia una squadra di medio-bassa classifica”.

“Se avessi sbagliato con l’Italia le prime quattro partite la mia avventura in azzurro sarebbe già finita. Il paragone con Conte? A un certo punto ho detto basta. Non sopportavo più il pregiudizio – ha aggiunto il tecnico ex Torino – Che senso aveva mettere a confronto la sua sfida con la Spagna con la mia? Lui aveva la squadra da quaranta giorni, io da tre”.

Parlando dei giovani talenti italiani che si stanno mettendo in mostra: “Ma bisogna mettere in preventivo che spesso la crescita ha delle pause. Belotti, ad esempio, non ne ha avute. I progressi sono stati costanti. Adesso, però, dobbiamo vedere come si comporta con la clausola di 100 milioni. È il primo esame importante sotto l’aspetto psicologico”.

Infine c’è un po’ di spazio anche per la tattica: “Sono partito con il 3-5-2 di Conte, ma ho già usato il 3-4-3 e il mio 4-2-4 che nessuno utilizza, né in Italia né in Europa. L’ho scelto perché abbondano gli esterni e scarseggiano le mezzali. Non funziona solo contro la difesa a cinque e quindi in campo internazionale, dove tutti usano la linea a quattro, va benissimo”.

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