Udinese, sconfitta che fa male ma Andrea Sottil non è preoccupato

Andrea Sottil non fa drammi dopo la sconfitta con il Torino

Andrea Sottil, allenatore dell’Udinese, ha commentato ai microfoni di Dazn la sconfitta interna contro il Torino (1-2) nel match lunch valido per l’undicesima giornata di Serie A.

 “Quando non si vince, sicuramente dispiace – ha esordito il coach del club friulano -. Fa parte del calcio, bisogna accettarlo e capire cosa potevamo fare meglio. A livello generale la squadra ha fatto una buonissima partita, creando tanto e presentandosi spesso nella metà campo del Torino”.

“Siamo in ottima salute, volevamo vincere, non l’abbiamo fatto e il Torino è stato bravo a sfruttare con cinismo le uniche situazioni create. Uno sgambetto che fa male, ma abbiamo l’obbligo di ripartire dalla prestazione. La squadra c’è stata, i ragazzi hanno dato tutto e non mi sento di aggiungere altro. Se Deulofeu avesse fatto gol a 25′ dalla fine sarebbe stata un’altra partita” ha proseguito Sottil.

“Se guardiamo le statistiche, sono migliori del Toro, ma si vince mettendo la palla dentro. Sul primo gol dovevamo essere più attenti sulla scalata, mentre sul secondo gol bisognava temporeggiare un po’ di più e marcare gli spazi. La squadra ha fatto una buona partita, io sono preoccupato quando non si crea e non si tira in porta. Le occasioni le abbiamo avute, dispiace, domani resetteremo e ci prepareremo per Cremona” ha continuato il tecnico dei bianconeri, sottolineando comunque la prestazione dei suoi.

Infine, Sottil ha smentito la possibile stanchezza accumulata dopo l’impegno di mercoledì in Coppa Italia: “No, assolutamente. Ho visto serenità in gruppo e nello spogliatoio, grande armonia e giusta concentrazione. Nessun eccesso di preoccupazione o di chissà quale voglia di riscatto. Oggi non abbiamo vinto, nessuno di noi è contento, ma dobbiamo rimanere lucidi. Dobbiamo confrontarci come sempre, ragionando sugli episodi negativi e rimanendo sempre con autostima molto alta. Questa squadra sta facendo un gran percorso”.

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