
Paulo Fonseca, allenatore della Roma, ha duramente commentato lo striscione contro esposto da un gruppo di tifosi laziali fuori dal centro sportivo di Trigoria alla vigilia del derby della Capitale: “Chi lo ha fatto non è un tifoso di calcio, non è una persona che ama il calcio” ha detto con fermezza nel corso della conferenza stampa di presentazione della stracittadina all’ombra del Colosseo.
Lo striscione, esposto nella notte tra venerdì e sabato, paragonava lo sfortunato talento della Roma, infortunatosi al legamento crociato nel match di campionato contro la Juventus, a Francesco Rocca, giocatore giallorosso degli anni ’70, costretto a ritirarsi dal calcio giocato a soli 26 anni proprio per problemi alle ginocchia.
Un gesto che ha scatenato, tra l’altro, la reazione indignata della figlia di ‘Kawasaki‘, com’è soprannominato l’ex terzino, Chiara Rocca: “Vi sentite meglio adesso? Vi sentite più forti, più grandi, più intelligenti? Buon per voi – ha scritto sul suo profilo Facebook -. A me fate schifo invece. E mi fate schifo non in quanto laziali, ma in quanto esseri umani, individui con cui purtroppo condivido l’appartenenza alla specie”.