Simone Inzaghi fa la conta in vista del derby

Stefano Inzaghi fa la conta in vista del derby

Domani alle 18 l’Inter se la vedrà con il Milan. Simone Inzaghi ha presentato così la sfida contro i rossoneri: “L’anno scorso di derby se ne sono giocati tanti, l’ultimo è stato vinto 3-0 dall’Inter e ci ha permesso di vincere un trofeo. Sappiamo cosa è successo nel ritorno in campionato, io penso che un derby si carica per conto proprio. Ho dei ragazzi con grande personalità e voglia, si confrontano le prime due classificate dello scorso campionato. E come in tutte le partite anche quest’anno le gare saranno equilibrate”.

Il timoniere del Biscione ha poi fatto la conta: “Manca l’allenamento di oggi. Bastoni non stava al 100 per cento già prima della Cremonese, aveva avuto un rialzo febbrile, però mi aveva dato disponibilità e io ho preferito fare altre scelte. In questi due giorni ha avuto ancora una indisposizione, oggi tornerà in gruppo e dovrò decidere. Come dovrò fare in attacco: senza Lukaku, saranno in tre e Lautaro è rimasto in panchina all’inizio contro la Cremonese, quindi dovrò scegliere il suo partner sapendo che Correa ha fatto benissimo e ha segnato, Dzeko ha fatto un lavoro straordinario e mi è dispiaciuto che non abbia segnato. Anche sulle fasce devo scegliere: spero che Bastoni possa essere arruolabile, saremo 19 di movimento più tre di portieri, con Lukaku out”.

Robin Gosens sembrava destinato a lasciare Milano: “Mi avevate fatto una domanda dopo la gara con la Cremonese, io non ne sapevo nulla. Il giocatore è al 100 per cento nel mondo Inter, l’anno scorso è rimasto fermo sei mesi e sta lavorando con grande voglia. In questo momento sto preferendo farlo entrare, per domani vediamo: posso scegliere Dimarco o Darmian, o lo stesso Robin”.

Il tecnico dell’Inter ha successivamente fatto un bilancio del mercato nerazzurro: “Sì, la società ha lavorato molto bene, riuscendo a trattenere giocatori importanti, sapendo che c’erano dei paletti chiari, messi dal mio arrivo. Io sono soddisfatto della squadra, so che entrambe le sessioni sono state positive a livello finanziario, ma conta che la squadra sia competitiva”.

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