Wojciech Szczesny non ha dimenticato la Juventus (e la Roma)

Articolo di Andrea Gussoni

"Mi ha costruito, mi ha insegnato la disciplina, perché è una squadra completamente diversa da quelle che conoscevo"

Wojciech Szczesny non ha dimenticato la Juventus: “Mi ha costruito, mi ha insegnato la disciplina, perché è una squadra completamente diversa da quelle che conoscevo. L’Arsenal è un calcio bellissimo, ma senza la pressione di vincere il campionato”.

“La Roma mi ha dato un assaggio del successo – ha anche ricordato il portiere polacco nell’edizione di GQ del suo Paese – Il Barcellona mi dà la pura gioia di essere un calciatore. La Juventus è una routine quotidiana sotto la massima pressione. Lì, vincere è l’unica cosa che conta. E ho potuto impararlo. Diventare una parte importante di un club del genere è incredibilmente edificante. Avrei potuto sostituire Buffon. Non c’era sfida più grande nel mondo dei portieri”.

E ancora: “Pensavo di giocare due o tre anni e che avrebbero trovato qualcuno più giovane, ma alla fine ho continuato a prolungare i contratti fino a diventare il giocatore più anziano della Juventus, con più presenze, più esperienza e quello che ha iniziato a costruire la squadra”.

“Ho giocato la mia prima stagione al Barcellona gratis. Quello che ho ricevuto dal Barcellona è stato esattamente quello che ho dovuto restituire alla Juve per aver rescisso anticipatamente il mio contratto”, ha sottolineato infine Szczesny.

Giornalista dal 2008 e grande appassionato di tutti gli sport da sempre, segue con particolare interesse basket e volley che ha anche praticato a livello dilettantistico fino ai tempi dell’università. Ama viaggiare, sia per lavoro che con la mia famiglia, e non sa resistere alle tentazioni in cucina.

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