Milan, Giorgio Furlani svela i motivi dell’addio di Paolo Maldini

Le parole di Giorgio Furlani

Il giorno dopo l’addio di Paolo Maldini, Giorgio Furlani, amministratore delegato chiamato a raccoglierne l’eredità, ha parlato alla Gazzetta dello Sport. “Per prima cosa voglio dire grazie a Paolo e Ricky Massara ed esprimere la gratitudine di tutti i collaboratori del Milan per il loro rilevante contributo al Club in questi anni. Paolo è stato fra più grandi giocatori di sempre e come dirigente, insieme a Ricky, ha giocato un ruolo importante per conseguire il nostro 19° scudetto. Ci dispiace vederli andare via”.

“Nel nostro club analizziamo costantemente le strategie e i modelli più idonei per garantire che il Milan possa continuare a progredire dentro e fuori dal campo, per competere con le squadre leader d’Europa. Il primo fondamentale elemento, lo ripeto sempre è, e rimarrà, il calcio. Proprio con questo obiettivo abbiamo deciso un riassetto organizzativo che porta alla creazione di un gruppo di lavoro per la parte tecnico/sportiva”.

“La nostra priorità ora è consolidare e rafforzare i progressi compiuti negli ultimi anni, in tutte le componenti del club. La nostra ambizione non è cambiata, anzi si è fortificata: essere competitivi ai vertici del calcio europeo. Siamo sulla buona strada, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Mi auguro che i nostri meravigliosi tifosi possano mantenere intatto e costante il supporto al club, e personalmente spero di poter interagire presto con i nostri fan, in modo che possano comprendere la nostra strategia, per continuare insieme a vedere crescere il Milan”.

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