Il tecnico granata rivela come il suo Torino ha ribaltato le proprie sorti contro il Genoa dopo un brutto primo tempo: le parole di Baroni.
Il Torino ha ritrovato continuità nelle ultime settimane, strappando un rocambolesco pareggio alla Lazio e poi battendo Napoli e Genoa. Proprio dopo il successo sul Grifone è intervenuto Marco Baroni, sottolineando i grandi meriti della sua squadra in grado di ribaltare la propria sorte in un pomeriggio iniziato decisamente male.
“Siamo partiti mosci e senza ritmo, tanto che tra il primo e il secondo tempo ho dovuto ribaltare lo spogliatoio – ha sottolineato Baroni a ‘DAZN‘ -. Quindi siamo rientrati in campo con un piglio diverso, e ci hanno aiutato anche i giocatori che sono subentrati. Era fondamentale che il Torino conquistasse tre punti, e ci siamo riusciti anche grazie a tanti cross e tanti calci d’angolo. Oltretutto con la difficoltà di dover recuperare dallo svantaggio. Quindi un premio va a questi ragazzi”.
Tra i singoli del Torino che Baroni ha voluto elogiare, ne spiccano due: “Ho grandissima stima per Ngonge, che peraltro si è portato dietro un problemino per tutta la settimana. In squadra ci sono diversi bravi attaccanti, devo gestirli bene considerando anche il fatto che questo gruppo è cambiato molto. E io voglio portare avanti tutti, incluso Paleari che oggi è stato importantissimo in almeno due interventi. Anche lui per me è un titolare”.
“Dobbiamo ripartire dal senso di squadra, quello che ci ha permesso di riprendere una partita che sembrava difficile poter realizzare. Il pubblico di Torino è sempre meraviglioso, ma è compito nostro trascinarlo dando tutto in campo. La soluzione è sempre tecnica, e in campo deve scendere una squadra capace di giocare con energia e pathos. Con un gruppo che si aiuta in ogni partita”, ha concluso Baroni.