L'ex fantasista rievoca la partita del 2010 tra i giallorossi e la Sampdoria vinta dai blucerchiati, nei quali Fantantonio militava.
Antonio Cassano, parlando a Viva El Futebol, ha attaccato la Roma rievocando la partita persa per 2-1 il 25 aprile del 2010 contro la Sampdoria, nella quale in quel momento giocava da ex di turno, per una doppietta di Pazzini e che fu determinante per la conquista dello scudetto (e del triplete) dell’Inter, con cui i giallorossi stavano duellando. Ecco le parole di Fantantonio.
“Mentre sto entrando nello spogliatoio il mio amico Vito Scala mi disse che Totti mi voleva parlare. Comincia a dirmi che stavamo facendo una grande stagione, mi chiede come sta la mia famiglia. Io gli dico ‘vieni al dunque, cosa devi dirmi’?”.
“E lui mi fa ‘sai che se noi eventualmente vincessimo la partita voi le ultime tre giornate le vincete e andate in Champions. Io gli ho detto ‘Io oggi ti faccio perdere lo scudetto e ti faccio piangere. E soprattutto faccio piangere la gente che quando io sono andato via di qua mi ha insultato come un cane’. La partita è andata come io volevo. È finita 2-1 e tanta gente ha pianto”.
Antonio Cassano ha giocato nella Roma dal 2001 al gennaio del 2006 e poi, dopo la parentesi al Real Madrid, è approdato alla Sampdoria, con la quale ha giocato dal 2007 al gennaio 2011.
