Serie A, Inter-Roma 1-3: Nainggolan fa l’alieno

Prova di forza della Roma che si aggiudica il posticipo domenicale battendo a San Siro l’Inter per 3-1 grazie ad una splendida doppietta di Nainggolan e al rigore di Perotti. I capitolini restano a -7 dalla Juventus capolista, i meneghini, che contestano l’operato dell’arbitro Tagliavento, perdono terreno nei confronti di Atalanta e Lazio.

L’equilibrio iniziale viene squarciato dalla clamorosa rete del vantaggio giallorosso: al 12′ Nainggolan si accentra da sinistra e fa partire una potente conclusione all’incrocio dei pali che non lascia scampo ad Handanovic. I nerazzurri, schierati a tre dietro, faticano a reagire mentre la squadra di Spalletti gioca a memoria e sfiora il raddoppio con Dzeko, decisivo Handanovic in tuffo. Più Inter nel finale di tempo: la squadra di Pioli protesta per un contatto in area tra Icardi e Fazio, Tagliavento lascia proseguire tra i fischi del pubblico di San Siro, mentre prima dell’intervallo Brozovic ha la chance per il pareggio ma viene murato da Szczesny.

L’approccio dei padroni di casa in avvio di ripresa è molto positivo ma Perisic si divora una palla gol al 50′ facendosi rimontare da Bruno Peres, bravo a deviare in corner la conclusione del croato. La sortita al 56′ di Nainggolan è un colpo devastante per i nerazzurri: la discesa del belga (forse viziata da un fallo iniziale su Gagliardini) è irresistibile ed è conclusa da un gran tiro dal limite che buca una seconda volta Handanovic. 0-2.

Il Biscione gioca con orgoglio nell’ultima mezz’ora del match (dentro Eder per Brozovic), ma Icardi è poco servito e in contropiede la Roma spaventa Handanovic con Perotti e Dzeko. Le ultime carte rimaste a Pioli sono Gabigol e Banega, in campo nell’ultimo quarto d’ora per Candreva e Joao Mario, ma sono gli ospiti ad avvicinarsi al tris con Manolas.

Il finale frenetico si apre con un altro rigore negato all’Inter, questa volta su Eder: poi Icardi riaccende le speranze all’82’. Anonimo per buona parte del match, l’argentino scatta sul filo del fuorigioco e dimezza le distanze, trasformando il Meazza in un catino. A chiudere il discorso ci pensa però Perotti dal dischetto: Medel all’85’ stende Dzeko in area, dagli undici metri l’ex Genoa giustizia Handanovic e l’Inter.

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