Roma-Chapecoense, festa per tutti

“Todos Juntos” era stato lo slogan-hashtag coniato per l’amichevole tra Roma e Chapecoense, ripetuto anche nella conferenza di vigilia dal sindaco Virginia Raggi.

L’appello è stato però ripreso solo in parte dagli appassionati di calcio romani, che non hanno riempito l’Olimpico per la sfida tra la squadra di Di Francesco, rimaneggiatissima per le assenze dei giocatori impegnati con le Nazionali, e la formazione brasiliana, legata per tutti al ricordo della tragedia area del 29 novembre scorso e uscita sconfitta per 4-1.

Ritmi forzatamente bassi, Roma con tanti giovani e con il debutto ufficiale da titolare di Gonalons, ma gli appausi sono stati tutti per Alessandro Florenzi, capitano nella serata del ritorno in campo dopo 10 mesi e a segno su rigore per l’1-0.

Pure il terzo gol è giunto dal dischetto, realizzato dal giovane Antonucci, in mezzo il raddoppio di Perotti su invito di Gerson.

Nel secondo tempo subito le reti di Perotti, su assist di Antonucci, e il punto della bandiera della Chapecoense su rigore con Alan Ruchel, uno dei tre superstiti della sciagura e uscito tra gli applausi pochi minuti dopo il debutto romanista di Patrik Schick. Entusiasmo alle stelle per l’ex doriano, che regala pure una rovesciata alta.

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