Rissa di Cittadella, Bari stangato

Il campionato del Bari, finito male sul campo, termina malissimo fuori, con la pioggia di squalifiche decise dal Giudice Sportivo dopo il burrascoso finale della partita contro il Cittadella, preliminare playoff terminato 2-2, risultato che ha promosso in semifinale i veneti. La gara, condizionata dalla tensione per il rinvio dovuto alla penalizzazione inflitta ai pugliesi, che ha determinato l’inversione del campo, è sfociata in una maxi-rissa nel finale del secondo tempo supplementare, costata tre espulsioni al Bari.

Sul campo sono stati allontanati Franco Brienza e Norbert Gyomber, squalificati rispettivamente per tre e due giornate, mentre peggio è andata a Stefano Sabelli, espulso dalla panchina e squalificato per ben quattro giornate “per essersi, al 12° del secondo tempo supplementare, all’atto dell’espulsione di un compagno di squadra, alzato dalla propria panchina e, raggiunta quella avversaria, assunto un atteggiamento minaccioso, aggressivo ed intimidatorio nei confronti dei calciatori della squadra avversaria che spingeva con forza appoggiando loro le mani sul petto”.

Fermato poi per tre turni con la prova tv Cristan Galano, per aver colpito “violentemente con un calcio alla gamba destra il calciatore Benedetti, che cadeva al suolo”, azione sfuggita all’attenzione dell’arbitro Ghersini. Due turni infine al collaboratore tecnico Giovanni Loseto e uno al vice-allenatore del Cittadella Edoardo Gorini.

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