Qualificazioni Mondiali 2026: Bolivia-Brasile, le probabili formazioni

Articolo di Aldo Seghedoni

La nazionale verdeoro, guidata da Carlo Ancelotti, sarà impegnata sul difficile campo di El Alto, oltre 4mila metri sul livello del mare.

L’Estadio Municipal de El Alto, noto soprattutto per l’altitudine in cui è situato (4.088 metri sul livello del mare) sarà il teatro della sfida fra Bolivia e Brasile, gara valida per l’ultima giornata  del girone unico di qualificazione ai Mondiali 2026 per quel che riguarda la zona CONMEBOL, la confederazione calcistica sudamericana.

La Bolivia proverà a sfruttare la maggior attitudine al gioco nell’aria rarefatta delle Ande rispetto ai brasiliani, con l’obiettivo di provare ad agguantare il settimo posto che varrebbe la qualificazione ai playoff interconfederali. Servirà, comunque, non solo battere la nazionale verdeoro, ma anche sperare in una sconfitta del Venezuela in casa contro la Colombia.

Dall’altra parte, invece, il Brasile gioca per conservare il secondo posto e chiudere nel migliore dei modi un girone ricco contraddistinto da numerosi alti e bassi e, nella fase finale, dal cambio di allenatore, con l’arrivo di Carlo Ancelotti. La Seleçao, che non vince i Mondiali dal 2002, sta vivendo un periodo piuttosto deludente dal punto di vista dei risultati: nell’ultimo grande torneo disputato, la Coppa America del 2024, non è infatti andato oltre i quarti di finale, uno dei peggiori risultati di sempre nella competizione.

Probabili formazioni

BOLIVIA (4-3-3): Lampe; Medina, Haquin, Morales, Sagredo; Matheus, Vaca, Villamil; Paniagua, Terceros, Roberto Fernandez. C.t. Villegas.

BRASILE (4-2-3-1): Alisson; Wesley, Marquinhos, Gabriel, Douglas Santos; Bruno Guimaraes, Casemiro; Estevao, Raphinha, Gabriel Martinelli; Joao Pedro. C.t. Ancelotti.

Gli dicono tutti che è troppo elegante ma lui non crede sia vero. Ha sempre avuto una grande attrazione per la NBA ma l’altezza non l’ha mai supportato e così ha dovuto ben preso riporre il sogno nel cassetto di diventare un giocatore di basket professionista. Ma non considera che scrivere sia un ripiego, tutt’altro.

TG SPORT

Articoli correlati